Vendere un appartamento in una comunità di eredi: uno di loro non vuole vendere – Cosa fare?

Vendere un appartamento in comunione ereditaria – Quando il defunto lascia una casa o un condominio, gli eredi si trovano a dover decidere cosa fare della proprietà. Spesso decidono di venderla. Tuttavia, la vendita di una casa da parte di una comunità di eredi può essere una questione complessa che presenta numerose sfide. Scoprite qui come si svolge la vendita di un appartamento ereditato in comune, cosa dovete considerare in merito al certificato di eredità e cosa fare in caso di controversie e conflitti all’interno della comunione ereditaria. Inoltre: una sintesi dei vostri diritti e obblighi.

Diritti e doveri della comunità dei proprietari

La comunione ereditaria si verifica quando più persone diventano coeredi dell’eredità di una persona deceduta. In quanto membri della comunione ereditaria, i coeredi hanno diversi diritti e obblighi.

Diritti: rinuncia all’eredità, vendita di quote di eredità e scioglimento

I diritti comprendono, tra l’altro, il diritto di utilizzare l’eredità e il diritto di vendere la quota ereditaria. Ogni coerede ha il diritto di vendere la propria quota di eredità, mentre gli altri coeredi hanno il diritto di prelazione. Esiste anche il diritto di sciogliere la comunione ereditaria se questa non funziona più o se c’è una controversia sull’eredità.

Inoltre, i coeredi possono rinunciare all’eredità in determinate circostanze se non desiderano accettarla o se devono assumersi i debiti del defunto. La rinuncia deve essere fatta entro un certo periodo di tempo.

I diritti in sintesi:

  • Rinuncia all’eredità
  • Diritto di utilizzo
  • Diritto di vendere l’eredità
  • Diritto di prelazione
  • Diritto di sciogliere la comunità di comproprietà

Mansioni: Contratti di locazione, gestione & Co.

Tra i doveri dei coeredi vi è quello di subentrare nei contratti di locazione se il defunto era inquilino di un appartamento o di una casa al momento del decesso. I coeredi hanno anche il dovere di amministrare l’eredità. Devono gestire l’eredità in modo corretto, mantenerla ed eseguire misure di manutenzione se necessario.

Un altro importante dovere dei coeredi è il pagamento delle passività dell’eredità. I coeredi sono responsabili in solido dei debiti del defunto e devono assicurarsi che vengano pagati. Nel fare ciò, devono anche tenere conto delle imposte sull’eredità.

I vostri compiti sono riassunti:

  • Assunzione di contratti di locazione
  • Obbligo amministrativo
  • Pagamento delle passività dell’eredità

Presupposto per la vendita di un appartamento

Per vendere un appartamento da una comunione ereditaria, tutti gli eredi devono quindi essere d’accordo con la vendita. La vendita può avvenire solo congiuntamente e di comune accordo. Ciò richiede una stretta collaborazione e un accordo tra gli eredi per garantire una buona amministrazione dell’eredità.

Gli eredi devono concordare la vendita dell’appartamento

Tuttavia, nella pratica può essere spesso difficile concordare una vendita congiunta. Spesso alla proprietà sono associate emozioni e ricordi che possono rendere la questione delicata per alcuni eredi.

Non è quindi raro che i singoli eredi non vogliano o non possano acconsentire alla vendita. In alcuni casi, ciò può portare a disaccordi e controversie sull’eredità. Vediamo ora più da vicino quali sono le opzioni disponibili.

Controversie e conflitti nella comunione ereditaria

Se la comunità degli eredi non è d’accordo sulla vendita dell’appartamento, può essere difficile trovare una soluzione amichevole. Se tutti gli eredi rifiutano il loro consenso alla vendita, l’immobile non può essere venduto.

In questo caso, ci sono diverse possibilità di procedere alla comunione ereditaria.

Far versare la quota ereditaria ai coeredi

Una possibilità è che un singolo coerede paghi gli altri coeredi e diventi così l’unico proprietario dell’immobile. Se un coerede desidera liquidare gli altri coeredi, occorre innanzitutto determinare il valore dell’immobile e le quote dei coeredi. A tal fine si può consultare un esperto o un perito. Quindi si calcola la quota di ciascun coerede sulla base del valore dell’immobile. Il coerede che intende liquidare gli altri coeredi deve quindi versare la quota corrispondente agli altri coeredi per acquisire le loro quote di proprietà.

Ecco come funziona il pagamento di una quota ereditaria:

  • Determinazione del valore dell’immobile
  • Calcolo della quota ereditaria
  • Il pagamento ai coeredi ha luogo

Vendere a terzi la quota ereditata

Tuttavia, può accadere che gli altri eredi non siano d’accordo o non siano in grado di acquistare la quota dell’erede venditore. In questo caso, l’erede venditore può vendere la quota a un terzo. Il presupposto è che ai coeredi sia stato concesso un diritto di prelazione di due mesi e che la vendita della quota ereditaria sia possibile solo nel suo complesso. Se si decide di vendere una parte dell’eredità, ciò non vale solo per l’appartamento, ma anche per il resto dell’eredità.

Asta di spartizione da parte del tribunale distrettuale

L’asta di divisione nella comunità degli eredi da parte del tribunale distrettuale è di solito l’ultima risorsa. Se gli eredi non sono d’accordo, un erede può richiedere un’asta di divisione. Il tribunale locale metterà all’asta la proprietà per poi dividere il ricavato tra i coeredi. Tuttavia, questa strada è spesso associata a costi elevati e di solito porta a un ricavato significativamente inferiore rispetto a una vendita privata.

L’asta di partizione in sintesi:

  • Ultima istanza in caso di controversia
  • Risoluzione da parte del tribunale locale
  • Divisione dei proventi tra gli eredi
  • Svantaggio: costi elevati e basso prezzo di acquisto

Procedura: Vendita di un appartamento ereditato

Quando più eredi hanno ereditato un’abitazione e decidono di venderla, devono seguire alcuni passaggi per portare a termine la vendita in modo legalmente corretto. Ciò richiede una buona pianificazione e un buon coordinamento all’interno della comunità degli eredi, nonché il coinvolgimento di un notaio esperto per garantire che il processo di vendita si svolga senza intoppi.

Ecco i punti più importanti in anticipo:

  1. Consenso alla vendita da parte dell’intera comunità di eredi
  2. Commercializzazione della proprietà
  3. Preparazione del contratto di acquisto presso il notaio
  4. Pagamento del prezzo di acquisto e liquidazione

Consenso alla vendita

In primo luogo, la comunità degli eredi deve essere d’accordo sulla vendita dell’appartamento. Tutti gli eredi devono essere d’accordo. Una volta raggiunto l’accordo, è necessario approvare una delibera congiunta che regoli tutti gli aspetti della vendita, come il prezzo di vendita, la divisione del ricavato tra gli eredi e chi effettuerà la vendita.

Commercializzazione della proprietà

Dopo che la comunità degli eredi ha deciso di vendere l’appartamento, la proprietà deve essere messa sul mercato. A tal fine, si può incaricare un’agenzia immobiliare di valutare l’appartamento, preparare le esposizioni immobiliari e occuparsi della commercializzazione. In alternativa, gli eredi possono vendere l’appartamento da soli, pubblicando annunci o utilizzando piattaforme online.

Preparazione del contratto di acquisto presso il notaio

Una volta trovato l’acquirente, è necessario fissare un appuntamento notarile, durante il quale si procede alla stipula del contratto d’acquisto, al trasferimento e alla variazione catastale. Il contratto di compravendita regola tutti i dettagli della vendita, come il prezzo di acquisto, il momento del passaggio di proprietà e tutte le altre condizioni. La cessione è la dichiarazione formale del venditore di trasferire la proprietà dell’immobile all’acquirente. La modifica catastale è l’iscrizione dell’acquirente come nuovo proprietario dell’appartamento nel registro fondiario.

Pagamento del prezzo di acquisto e liquidazione

Dopo aver espletato tutte le formalità, l’acquirente deve pagare il prezzo di acquisto. Una volta ricevuto il prezzo di acquisto, viene effettuata la variazione catastale e l’acquirente viene registrato come nuovo proprietario dell’appartamento.

Richiesta di un certificato di eredità: ecco cosa conta

Nel corso del processo di vendita, gli eredi devono dimostrare di essere proprietari della casa ereditata. Spesso è necessario un certificato di eredità, poiché il proprietario defunto è ancora registrato come proprietario nel registro fondiario. Il certificato di eredità può essere richiesto presso il tribunale dei minori, ma non è necessario in tutti i casi. In alternativa, la successione può essere provata anche da un certificato europeo di probate o da una disposizione a causa di morte ai sensi dell’articolo 35 (1) GBO, a condizione che sia contenuta in un documento pubblico (ad esempio un testamento notarile) e che venga presentato il verbale di apertura della disposizione.

Iscrizione al registro fondiario in caso di vendita rapida

È consigliabile che gli eredi facciano iscrivere la loro posizione di proprietà nel registro fondiario prima della vendita, se necessario, poiché il registro fondiario diventa errato dopo la morte del testatore. Gli eredi sono generalmente obbligati a correggere il registro fondiario e a iscriverli come nuovi proprietari. Questo può essere particolarmente importante se la vendita avviene anni dopo. In questo caso, la correzione catastale deve essere effettuata il prima possibile e al massimo entro due anni dalla successione. In genere, entro questo periodo, la procedura è gratuita.

Non è necessaria la trascrizione in caso di vendita successiva

Tuttavia, se la vendita della casa avviene subito dopo la morte del defunto, di solito non è necessaria una rettifica catastale. In questo caso, la proprietà può essere dimostrata, ad esempio, presentando il certificato di eredità e l’acquirente può essere iscritto direttamente nel registro fondiario.

Le cose più importanti in sintesi:

  • Certificato di eredità che attesta la nuova proprietà dell’appartamento
  • Alternativa: Prova tramite certificato successorio europeo
  • La comunità degli eredi deve registrarsi come nuovo proprietario
  • Eccezione: la vendita ha luogo poco dopo l’accettazione dell’eredità.

Conclusione: vendita di un appartamento da parte di una comunione ereditaria

In sintesi, la vendita di un appartamento da parte di una comunità di eredi può essere un processo complesso. Per questo motivo è particolarmente importante che voi e i vostri coeredi conosciate i vostri diritti e obblighi. Dopo che la comunione ereditaria ha concordato la vendita, gli eredi devono dimostrare di essere proprietari dell’appartamento ereditato. Questo può essere fatto richiedendo un certificato di eredità, ma ci sono anche modi alternativi per dimostrare la proprietà, come il certificato di eredità europeo o una disposizione di proprietà a causa di morte. Può anche essere opportuno correggere la posizione di proprietà nel registro fondiario per evitare problemi in caso di vendita successiva.