Divorzio d’emergenza: Divorzio senza anno di separazione – legge ed eccezioni

Divorzio d’emergenza – Un divorzio d’emergenza è l’ultima risorsa. Ci sono molte ragioni per divorziare, ma se c’è una ragione valida per un divorzio immediato senza osservare un anno di separazione, è possibile richiedere un divorzio d’emergenza presso un tribunale della famiglia. Tuttavia, questi divorzi sono solo l’ultima risorsa e sono quindi l’eccezione assoluta. Torna alla guida: Divorzio e immobili.

Divorzio senza anno di separazione – divorzio per difficoltà in eccezioni speciali

Quando si divorzia da un matrimonio, un fatto è un requisito fondamentale: l’anno di separazione. Questo è richiesto dalla legge per evitare decisioni affrettate e sconsiderate e per proteggere l’istituzione del matrimonio. In eccezioni speciali, tuttavia, è possibile un divorzio senza un anno di separazione. Ora potete scoprire quali sono queste eccezioni, quali sono i loro requisiti e come avviene il divorzio!

I più importanti a colpo d’occhio

  • La legge regola i divorzi in casi regolari ed eccezionali. Le eccezioni si riferiscono al regolamento di rigore e alla clausola di rigore.
  • I casi eccezionali vogliono essere evitati dalla legge e dovrebbero essere utilizzati solo in casi di assoluta emergenza
  • L’anno di separazione ha lo scopo di proteggere da decisioni affrettate. L’anno dovrebbe essere utilizzato dai coniugi per riflettere a fondo sulla decisione di divorziare e per prenderla razionalmente.
  • Un divorzio d’emergenza non segue nessuna linea guida legale precisa. Se c’è un motivo per un divorzio difficile viene sempre deciso nel singolo caso.
  • Ci sono alcune condizioni che possono aiutare i giudici a prendere una decisione
  • Prima che un divorzio per difficoltà sia deciso da un giudice, possono essere considerate altre alternative. Una possibilità è la mediazione ordinata dal tribunale, che tenta di risolvere i conflitti in anticipo e rimuovere la ragione del divorzio difficile.

Divorzio secondo la legge – casi regolari ed eccezionali

La legge regola i divorzi in due casi regolari e due casi eccezionali. La prima regola è l’accettazione di un matrimonio fallito dopo che entrambi i coniugi hanno chiesto il divorzio dopo un anno di separazione o uno dei coniugi è d’accordo con la domanda di divorzio dell’altro coniuge. La seconda regola descrive la situazione in cui un coniuge ha chiesto il divorzio ma l’altro non è d’accordo. La legge stabilisce qui che dopo tre anni di separazione, il consenso di entrambi i partner non è più necessario e il divorzio può essere pronunciato, poiché non si può più presumere che il matrimonio possa essere salvato. In entrambi i casi, si presume inconfutabilmente che il matrimonio sia fallito.

Il tribunale della famiglia conosce ora due casi eccezionali dai casi regolari di divorzio. La clausola di rigore descrive il divorzio anticipato, prima della fine dell’anno di separazione, e la clausola di rigore descrive il mantenimento del divorzio nell’interesse dei figli comuni o a causa della situazione speciale del coniuge.

  • La legge regola i divorzi in casi regolari ed eccezionali
  • I casi eccezionali vogliono essere evitati dalla legge e dovrebbero essere utilizzati solo in casi di assoluta emergenza

L’anno di separazione – il significato e lo scopo

Tuttavia, un divorzio per difficoltà è l’eccezione assoluta. Il legislatore vede il matrimonio come una relazione contrattualmente vincolante che entrambe le parti hanno stipulato consapevolmente e permanentemente. L’anno di separazione ha lo scopo di evitare divorzi presi alla leggera e di creare il tempo necessario per riflettere a fondo su questa importante decisione. Lo scioglimento del matrimonio è quindi possibile solo dopo la fine dell’anno di separazione e anche allora solo con il consenso di entrambi i coniugi. Se uno dei due vede ancora una possibilità di riconciliazione, il divorzio può essere effettuato solo dopo tre anni senza il consenso di entrambi i partner. Il legislatore intende così il divorzio per difficoltà come un’eccezione assoluta e l’anno di separazione come una necessità e una regola.

  • L’anno di separazione dovrebbe proteggere da decisioni affrettate
  • L’anno dovrebbe essere utilizzato dai coniugi per riflettere a fondo e prendere razionalmente la decisione di divorziare.

I requisiti – i fondatori per i casi di rigore

Non ci sono linee guida vincolanti per un divorzio per difficoltà e le sentenze sono sempre decisioni individuali. Tuttavia, il punto di partenza deve essere la situazione speciale che giustifica un divorzio difficile. Il richiedente deve quindi essere in grado di presentare e dimostrare fin dall’inizio i fondatori importanti del caso di difficoltà. Alcuni prerequisiti che devono comunque essere osservati come regola generale:

Il matrimonio fallito

Anche nel caso di un divorzio per difficoltà, il giudice del tribunale della famiglia deve esaminare formalmente in anticipo se il matrimonio è fallito. Bisogna evitare di equiparare l’incapacità di ripristinare il matrimonio e l’irragionevolezza del matrimonio.

La separazione spaziale

La separazione deve anche essere stabilita come tale dal giudice del tribunale della famiglia. In questo caso, è opportuno che i coniugi vivano spazialmente separati. Di regola, il fatto di vivere nella casa coniugale comune si oppone a un divorzio difficile.

Il motivo importante nella persona dell’altro coniuge

Il motivo importante che giustifica la situazione di difficoltà deve sempre risiedere nella persona dell’altro coniuge. Se, per esempio, un coniuge vuole il divorzio solo per sposare il suo nuovo partner, non c’è un motivo importante nella persona del coniuge attuale e il motivo non è sufficiente per un divorzio di rigore.

La descrizione dettagliata del motivo

Il motivo importante del divorzio difficile deve essere descritto in dettaglio dal coniuge. Una semplice affermazione non è sufficiente. La difficoltà irragionevole della situazione deve riguardare il “continuare ad essere sposati l’uno con l’altro” e non solo una situazione irrilevante. La durata del matrimonio è irrilevante e non ha alcuna influenza sul risultato.

L’esistenza o meno di un caso di rigore deve quindi essere sempre deciso in base alla situazione individuale. Per una migliore comprensione, sono utili i casi che sono stati respinti per un divorzio per difficoltà. I casi di difficoltà non sono quindi presenti se:

  • Mere difficoltà, disaccordi o necessità esistono, come in ogni matrimonio di tanto in tanto.
  • Attrito costante, assenze ripetute o mancanza di comprensione delle preoccupazioni dell’altro.
  • C’è un desiderio da parte di un coniuge di contrarre un nuovo matrimonio
  • La gestione della casa è trascurata o le scene di gelosia provengono costantemente da un partner senza motivo
  • Esiste un matrimonio di convenienza che è stato contratto solo per ottenere un permesso di soggiorno per il coniuge straniero.
  • La fedeltà coniugale è stata violata o se un coniuge vive una relazione coniugale con un altro partner.

Nei divorzi difficili, si tratta spesso di una passeggiata sul filo del rasoio. La situazione individuale è decisiva per la decisione del tribunale della famiglia. A seconda del motivo, diversi giudici hanno già preso decisioni diverse. Non è quindi possibile dare una risposta generale sul fatto che una situazione sia un motivo per un divorzio difficile.

  • Un divorzio per difficoltà non segue precise linee guida legali
  • Se ci sono motivi per un divorzio per difficoltà viene sempre deciso nel singolo caso.
  • Ci sono alcune condizioni che possono aiutare i giudici a prendere una decisione

Alternative al divorzio d’emergenza – mediazione ordinata dal tribunale

Tuttavia, ci sono altre alternative oltre al divorzio per difficoltà. Uno di questi è un ordine del tribunale di partecipare alla mediazione. Il giudice può ordinare ai coniugi di partecipare individualmente o congiuntamente a una sessione informativa gratuita sulla mediazione e di presentare un certificato per questo.

La mediazione è un mezzo di risoluzione pacifica dei conflitti che ha lo scopo di aiutare i coniugi a risolvere i problemi. Una terza parte neutrale aiuta la coppia a risolvere i conflitti difficili e a trovare un nuovo modo di procedere. Questa alternativa è spesso usata quando i figli comuni sono coinvolti nel divorzio. Con l’aiuto di questa alternativa, il tribunale spera in una risoluzione pacifica dei problemi e di evitare un divorzio difficile.

  • Prima che un divorzio per difficoltà sia deciso da un giudice, possono essere considerate anche altre alternative
  • Un’alternativa è la mediazione ordinata dal tribunale, che cerca di risolvere i conflitti in anticipo e di rimuovere la ragione del divorzio difficile.

Divorzio: guida, aiuto e consigli

Il divorzio è complesso, è vero. Ma non siete soli! Molte persone divorziano e, in effetti, la maggioranza trova sempre una buona soluzione. Solo una piccola percentuale finisce per combattere. Affinché possiate prepararvi bene, potete trovare qui le nostre piccole guide e consigli su divorzio, famiglia, denaro e immobili.