Quando è necessario un certificato energetico quando si vende una casa?
Un certificato energetico è un documento che valuta il rendimento energetico di un edificio. In Germania, l’emissione e l’uso di un certificato energetico sono regolati nell’ordinanza sul risparmio energetico.
Quando c’è l’obbligo di presentare un certificato energetico?
I proprietari di immobili che vogliono vendere la loro proprietà devono presentare un certificato energetico al più tardi durante la visione. I dati chiave come la domanda finale di energia o il consumo in chilowattora per metro quadrato (kWh/m²) e l’anno, la principale fonte di energia del sistema di riscaldamento dell’edificio e l’anno di costruzione dell’edificio residenziale devono essere forniti anche quando si fa pubblicità. Si consiglia cautela in caso di informazioni mancanti, possono essere inflitte multe fino a 14.000 euro. Il certificato o una copia deve essere consegnato al nuovo proprietario quando il contratto di acquisto è concluso. C’è solo un’eccezione da notare, ovvero gli edifici con meno di 50 m² di superficie utile e i monumenti storici.
Quali classi di efficienza energetica sono incluse in un certificato energetico?
I certificati energetici per gli edifici residenziali emessi dopo il 1° maggio 2014 sono assegnati a una classe di efficienza energetica da “A+” a “H”. Questa classificazione dovrebbe essere indicata anche negli annunci immobiliari. Questo permette ai potenziali acquirenti di avere un’impressione diretta e fondata dello stato energetico di un edificio.
“A+” classifica gli edifici la cui domanda o consumo finale di energia è inferiore a 30 kWh/m² all’anno. La classe di efficienza “H” indica edifici residenziali la cui domanda o consumo è superiore a 250 kWh/m² all’anno. La classificazione è combinata con il bandtacho già noto dal vecchio certificato energetico, che visualizza l’efficienza energetica in colori che vanno dal verde (molto efficiente) al giallo (efficienza media) all’arancione e al rosso (bassa efficienza).
Quali distinzioni ci sono nel certificato energetico?
Si fa una distinzione tra un certificato di consumo e un certificato di domanda. Il certificato di consumo si basa sul consumo di energia, come il gas o l’olio da riscaldamento. Nel caso del certificato di domanda, viene creato un bilancio termico calcolato dell’edificio. Il consumo energetico previsto per le perdite di calore dei componenti dell’edificio, la ventilazione dell’edificio e il funzionamento dei servizi dell’edificio è calcolato e confrontato con un edificio di riferimento.