Riscaldamento: solare, olio, gas, pompa di calore, pellet – confronto, costi e sussidi statali
Riscaldamento & Tipi – L’argomento del riscaldamento non è interessante solo per i costruttori, ma anche per i proprietari di immobili. Il riscaldamento non è solo necessario in una proprietà, ma anche richiesto dalla legge. Quali tipi di riscaldamento ci sono, come devono essere mantenuti e ci sono sussidi legali per la costruzione di certi tipi di riscaldamento o i costi devono essere sostenuti interamente dal proprietario? Soprattutto quando si costruisce una casa o si ristruttura e si modernizza, il sistema di riscaldamento gioca un ruolo decisivo, perché da esso dipende gran parte dei costi di gestione successivi, per voi o per i vostri inquilini.
Sistemi solari, riscaldamento a olio e gas o pompa di calore?!
Quando si decide su un sistema di riscaldamento, bisogna considerare alcune cose, perché ci sono grandi differenze. A seconda della proprietà, si deve prendere una decisione individuale su quale sistema è più adatto per riscaldare in modo efficiente l’intera proprietà. I sistemi differiscono non solo per il rispetto dell’ambiente, ma anche per l’efficienza e il prezzo.
Energia solare termica: Energia solare
L’energia termica solare è il processo con cui l’energia solare viene convertita in calore utilizzabile. Nelle proprietà residenziali, il calore prodotto viene solitamente utilizzato per riscaldare l’acqua o per il riscaldamento. A seconda della posizione e delle condizioni della proprietà, questo sistema può sostituire completamente il sistema di riscaldamento precedentemente utilizzato.
Sovvenzione statale di 2.000 euro
L’energia rinnovabile riduce i costi di gestione
Le celle solari possono sostituire l’acqua calda fino al 50-65% e quindi coprire anche la maggior parte della domanda annuale di acqua calda.
Le celle solari possono sostituire dal 50 al 65 per cento dell’acqua calda
Come funzionano le celle solari?
Le celle solari sul tetto hanno una modalità di funzionamento speciale. I cosiddetti assorbitori catturano il calore del sole e lo trasmettono ai tubi in cui scorre un fluido di trasferimento del calore. Questo fluido si riscalda e corre verso un accumulatore di acqua calda nell’edificio, dove il calore del fluido termovettore viene trasferito all’acqua nell’accumulatore attraverso uno scambio di calore. L’acqua calda dell’accumulatore può ora essere usata direttamente in casa, sia per il riscaldamento che come acqua calda. Il fluido termovettore rifluisce verso le celle solari per essere riscaldato di nuovo. Grazie a questa tecnologia, l’acqua nel serbatoio di stoccaggio può essere utilizzata anche senza luce solare diretta.
Impianto solare, fotovoltaico, qual è la differenza?
Un sistema fotovoltaico è adatto come supplemento a un sistema solare. Anche questo utilizza l’energia solare, ma l’energia non viene convertita in calore ma in elettricità utilizzabile. Entrambi i sistemi insieme liberano il proprietario dalla dipendenza dalle grandi compagnie energetiche, perché ora può produrre sia calore che elettricità nella propria casa. Se la casa è ben posizionata, il proprietario non deve più ricorrere al calore o all’elettricità prodotti dall’esterno. Per saperne di più sull’argomento:
Sistema solare (casa unifamiliare):
Uso ottimale dello spazio per la generazione di energia:
Insediamento e sviluppo urbano, costi energetici favorevoli per gli inquilini:
Primo piano del tetto con quantità di pannelli solari per generare energia per i residenti.
Finanziamenti statali per l’energia solare termica
I sussidi per l’energia solare termica sono disponibili in varie aree. Il primo punto di contatto per i futuri proprietari del solare termico dovrebbe essere il BAFA (Ufficio federale dell’economia e del controllo delle esportazioni). Le condizioni di finanziamento qui sono le seguenti:
- Nell’area delle case unifamiliari e semi-indipendenti, una somma forfettaria di 2.000 euro può essere applicata per la costruzione di un sistema solare che viene utilizzato sia per la preparazione di acqua calda che per il supporto al riscaldamento. Questa somma forfettaria si applica agli impianti solari fino a 14 metri quadrati. Per una dimensione da 15 a 40 metri quadrati, sono concessi 140 euro per metro quadrato di superficie lorda del collettore.
- Un’estensione di sistemi già esistenti è sovvenzionata con 50 euro per metro quadrato di superficie lorda del collettore.
- I sistemi solari utilizzati esclusivamente per il riscaldamento dell’acqua possono essere sovvenzionati con 50 euro per metro quadrato di superficie lorda del collettore, purché la superficie sia compresa tra 3 e 40 metri quadrati. La sovvenzione massima per sistema è di 500 euro.
- Inoltre, vengono offerti alcuni bonus, come un sussidio per la sostituzione di parti difettose o installazioni aggiuntive, come una pompa di calore o simili.
Ulteriori sussidi per l’energia solare termica
Tuttavia, le sovvenzioni nel campo dell’energia solare termica vanno anche oltre e varie banche offrono anche condizioni speciali quando si prendono prestiti per la costruzione di impianti solari termici. A seconda del caso individuale, è importante ottenere informazioni direttamente dal fornitore e ottenere offerte individuali.
Stock di riscaldamento: molto consumo, poca efficienza
Il 56% trova il proprio sistema di riscaldamento “non sufficientemente efficiente”. Il mio consiglio, affidatevi a un umidificatore prima di alzare definitivamente il riscaldamento al massimo. Questo vi darà la stessa sensazione di calore, ad un costo inferiore. Leggi di più nell’articolo: Le proprietà rischiano le finestre e l’isolamento.
Perché pochissimi sistemi di riscaldamento sono efficienti, cioè sono anche economici. Qui potete vedere la struttura dell’efficienza del parco termico in Germania nel 2018 e nel 2019. Più della metà degli intervistati, ben il 57% (2018) e il 56% (2019), considera il proprio sistema di riscaldamento “non sufficientemente efficiente”. Un vero e proprio cost-eater, se usato in modo scorretto.
- Insufficientemente efficiente: 56%
- Efficiente: 24%
- Efficiente e rinnovabile: 20%
Riscaldamento a gas: riscaldamento con gas naturale, gas liquido o biogas
Il riscaldamento a gas è probabilmente il tipo di riscaldamento più diffuso in Germania, e giustamente, perché il sistema offre molti vantaggi. Tecnologia moderna, efficienza e buon rapporto qualità-prezzo sono le caratteristiche del riscaldamento a gas. Inoltre, sono facili da combinare con le energie rinnovabili, risparmiano spazio e sono facili da installare nei progetti di modernizzazione e ristrutturazione.
I riscaldatori a gas a condensazione sono attualmente i migliori sul mercato da un punto di vista tecnico, sostituiscono le caldaie costanti, che sono quasi inesistenti, e ci sono anche alcuni vantaggi rispetto ai riscaldatori a gas a bassa temperatura. I riscaldatori a gas a condensazione utilizzano solo il potere calorifico del gas naturale e del GPL o del biogas e quindi sfruttano il calore del gas di scarico. Questo si traduce in un’efficienza molto buona e si raggiungono tassi di utilizzo standard ben oltre il 100 %. Oltre a questi vantaggi, il sistema di riscaldamento a gas a condensazione non occupa più spazio di altri e può quindi essere integrato anche in piccole nicchie. Per saperne di più sull’argomento
Temperatura dell’acqua calda e dell’acqua fredda nel sistema di riscaldamento:
Con tutti i vantaggi, però, non bisogna dimenticare che il gas è anche un combustibile fossile ed è quindi più dannoso per l’ambiente delle energie rinnovabili. Tuttavia, il gas è il combustibile fossile più ecologico, poiché la combustione produce solo poche emissioni di CO2 e nessuna fuliggine. Anche il biogas è un’alternativa, poiché non emette CO2.
Sussidi statali per sistemi di riscaldamento a gas
Ci sono anche alcuni programmi di sovvenzione per il riscaldamento a gas, che sostengono sia l’installazione del riscaldamento a gas in un nuovo edificio che la conversione al riscaldamento a gas nelle proprietà più vecchie. Le condizioni sono le seguenti:
- Il BAFA (Ufficio federale dell’economia e del controllo delle esportazioni) promuove solo indirettamente i sistemi di riscaldamento a gas. I proprietari di immobili che installano un sistema solare idoneo per il backup del riscaldamento centrale combinato e la preparazione dell’acqua calda ricevono un cosiddetto bonus di sostituzione della caldaia di 500 euro quando passano contemporaneamente a un sistema di riscaldamento a gas con tecnologia a condensazione.
- Le banche, come la KfW, promuovono anche l’installazione di sistemi di riscaldamento a gas concedendo prestiti a basso interesse per finanziare i sistemi di riscaldamento a gas. Questo include anche la modernizzazione, ma anche i costi accessori come quelli per i radiatori, l’isolamento termico e le installazioni.
- Il programma numero 430 “Ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico – sussidio agli investimenti” sovvenziona varie misure, come l’installazione di sistemi di riscaldamento a gas o la modernizzazione del sistema di riscaldamento.
Riscaldamento a olio: riscaldamento con olio da riscaldamento o bio-olio da riscaldamento
Dopo il riscaldamento a gas, i sistemi di riscaldamento a olio sono probabilmente i più comuni in Germania. Il modo di funzionamento è semplice e ha funzionato allo stesso modo per decenni. L’olio combustibile viene pompato al sistema di riscaldamento attraverso un tubo dell’olio, dove viene spruzzato e bruciato. Il calore generato durante questo processo viene utilizzato per riscaldare l’acqua di riscaldamento e quindi per fornire riscaldamento. La maggior parte di questi componenti si trova nella caldaia, che ora occupa poco più di un metro quadrato di spazio e, a seconda del modello, può anche essere appesa al muro.
Vantaggi per i proprietari di immobili
I sistemi di riscaldamento a olio offrono molti vantaggi per i proprietari di immobili, perché il riscaldamento a olio ha una tecnologia provata e affidabile che ha superato la prova del tempo per decenni. Inoltre, il gasolio da riscaldamento può essere acquistato a prezzi bassi e conservato in magazzino. Non è necessaria una connessione alla rete del gas o del teleriscaldamento, il che significa che il proprietario è indipendente dai fornitori di energia. La combustione è molto economica e ha basse emissioni. C’è anche una soluzione per chi è attento all’ambiente, perché il bio-olio da riscaldamento, che è ottenuto da materie prime rinnovabili, soddisfa i requisiti per una quota di energie rinnovabili e il riscaldamento a olio può anche essere combinato bene con un sistema solare.
Ma ci sono anche degli svantaggi, perché i prezzi del gasolio da riscaldamento sono difficili da prevedere e i costi del carburante devono essere finanziati in anticipo dal proprietario. Inoltre, è necessario uno spazio in cantina dove collocare il serbatoio.
Chi vuole risparmiare sui costi dell’olio da riscaldamento deve anche sopportare l’odore di olio in cantina, che può essere evitato solo usando olio da riscaldamento premium con fragranze. Coloro che non riscaldano con olio di riscaldamento biologico devono anche sapere che le emissioni di CO2 sono prodotte quando il petrolio viene bruciato.
- Combustione economica
- Bassa emissione
Sussidi statali per i sistemi di riscaldamento a olio
I sussidi per i sistemi di riscaldamento a olio sono più bassi di quelli per gli altri sistemi di riscaldamento, ma ci sono diversi sussidi per i sistemi di riscaldamento a olio per aiutare i proprietari. Le condizioni per il sussidio sono le seguenti:
- Con il programma 152, la KfW Bank promuove misure individuali che hanno come risultato una maggiore efficienza energetica e una riduzione dei costi energetici. Quindi non solo viene finanziata la sostituzione del sistema di riscaldamento a olio, ma anche l’installazione di una pompa di circolazione ad alta efficienza e una pompa di circolazione.
- Il BAFA (Ufficio federale per l’economia e il controllo delle esportazioni) promuove solo indirettamente i sistemi di riscaldamento a olio, come i sistemi di riscaldamento a gas. I proprietari di immobili che installano un sistema solare idoneo per il backup del riscaldamento centrale combinato e la preparazione dell’acqua calda ricevono un cosiddetto bonus per la sostituzione della caldaia di 500 euro se contemporaneamente sostituiscono il loro vecchio sistema di riscaldamento con un sistema di riscaldamento a olio con tecnologia a condensazione.
Riscaldamento a pellet: riscaldamento con residui di legno pressati
Un moderno sistema di riscaldamento a pellet è noto per i bassi costi del combustibile e per il riscaldamento ecologico ed è quindi un passo avanti rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento a gas e olio. Anche il modo in cui funziona è relativamente semplice. I pellet di legno sono consegnati periodicamente alla camera di combustione con l’aiuto di un dispositivo di alimentazione, quindi il corretto riempimento è completamente automatico. Il calore generato dalla combustione dei pellet viene utilizzato in una caldaia separata per riscaldare l’acqua. Questo significa che il sistema di riscaldamento può funzionare e che si può produrre acqua calda.
Anche se i costi per i combustibili di un sistema di riscaldamento a pellet sono significativamente più economici dei combustibili fossili come il petrolio o il gas, i costi iniziali dei sistemi di riscaldamento a pellet sono significativamente più alti e anche i lavori di manutenzione costano di più. Inoltre, questo sistema di riscaldamento richiede molto più spazio di un sistema di riscaldamento a gas o a olio. D’altra parte, il riscaldamento a pellet è molto ecologico.
Pellet di legno: dimensioni e unità
- Diametro: 6 – 9 mm
- Lunghezza 10 – 35 mm
- Densità apparente 1,1 kg/dm³ 1,2 kg/dm³
- Densità apparente circa 650 kg/m³ (0,65 kg/l) circa 650 kg/m³
Primo piano dei pellet di legno:
Sussidi statali per sistemi di riscaldamento a pellet
Le sovvenzioni per i sistemi di riscaldamento a pellet sono straordinariamente buone. Anche qui, ci sono varie opzioni con diverse condizioni. Le condizioni sono le seguenti:
- La KfW Bank fornisce anche qui un sostegno sotto forma di prestiti a basso interesse.
- Il BAFA (Ufficio federale dell’economia e del controllo delle esportazioni) vuole rendere l’installazione di un sistema di riscaldamento a pellet il più attraente possibile con le sue sovvenzioni, quindi offre risorse finanziarie dal Programma di incentivazione del mercato (MAP) che non devono essere restituite! Tuttavia, queste incredibili condizioni richiedono prerequisiti rigorosi per rendere possibile il sussidio. Queste condizioni includono solo le caldaie a pellet con e senza accumulo di buffer e le stufe a pellet singole con tasche d’acqua e le stufe combinate che possono essere riempite con pellet di legno, tronchi o cippato.
- Inoltre, BAFA offre una vasta gamma di bonus che possono essere richiesti a seconda del singolo caso.
Pompa di calore: riscaldare con il calore dell’ambiente
In termini molto tecnici, una pompa di calore è un sistema che può estrarre energia termica da un mezzo a bassa temperatura utilizzando lavoro tecnico ed energia di lavoro fornita. Questo sembra piuttosto complicato all’inizio, ma il principio della pompa di calore è in realtà abbastanza semplice. La pompa di calore estrae il calore dalle varie fonti di energia aria, terra e acqua e lo utilizza per riscaldare l’acqua per il riscaldamento. L’elettricità esterna deve ancora essere fornita per questo, ma neanche lontanamente quanto sarebbe necessario per un sistema di riscaldamento convenzionale.
Le pompe di calore hanno anche molti vantaggi finanziari, perché le sovvenzioni del governo sono molto alte. Le banche offrono anche condizioni di prestito favorevoli per le famiglie con pompe di calore. La funzione di aumento del valore che una pompa di calore rappresenta per una proprietà è anche un vantaggio per il proprietario. Le pompe di calore sono anche estremamente ecologiche. Non emettono emissioni di CO2, né usano combustibili fossili. La sostenibilità è probabilmente uno dei maggiori vantaggi per le pompe di calore, che non solo sono ben accolte dai proprietari di immobili, ma sono anche sempre più sostenute dallo Stato. Scoprite di più sulle pompe di calore e il loro uso individuale nella vostra proprietà!
Finanziamento statale per una pompa di calore
Le sovvenzioni per le pompe di calore sono regolate dal BAFA. Le banche offrono anche tassi d’interesse favorevoli per il finanziamento delle pompe di calore, ma le grandi sovvenzioni vengono dallo Stato. Le pompe di calore efficienti con una potenza termica nominale fino a 100 kilowatt sono sovvenzionate se soddisfano i seguenti compiti:
- Combinazione di riscaldamento degli spazi e acqua calda (solo riscaldamento degli spazi se l’acqua calda è prodotta da altre energie rinnovabili)
- Esclusivamente per il riscaldamento degli spazi in edifici non residenziali
- Per la fornitura di calore di processo e di calore per la rete di riscaldamento
- Le linee guida per il finanziamento devono essere rispettate
Le pompe di calore aria/aria e altre pompe di calore che trasferiscono il loro calore direttamente all’aria sono escluse dalle sovvenzioni statali. Anche le pompe di calore che producono solo acqua calda non sono ammissibili.
CHP – riscaldamento e generazione di elettricità allo stesso tempo
Le unità di cogenerazione, o CHP in breve, sono note per utilizzare l’energia in modo particolarmente efficiente. Il sistema è abbastanza semplice, perché un CHP produce non solo energia termica, cioè calore, ma anche energia elettrica, cioè elettricità, e lo fa contemporaneamente. Dal punto di vista ecologico, la generazione parallela di elettricità e di calore è estremamente sensata, poiché si verificano meno perdite.
Il modo di funzionamento è estremamente efficace, perché l’unità di cogenerazione funziona secondo il principio del calore ed energia combinati. Quando si produce elettricità, si genera del calore che normalmente non viene utilizzato come calore residuo e quindi si perde. Se questo calore viene utilizzato, tuttavia, si parla di un impianto di cogenerazione. Queste unità di cogenerazione sono particolarmente adatte a grandi impianti industriali, ospedali o università, poiché il calore utilizzato può essere immesso in reti di teleriscaldamento o utilizzato per la produzione in impianti industriali. Questo modello combina il motore, il generatore e lo scambiatore di calore in un alloggiamento insonorizzato e quindi racchiude in modo compatto tutti i moduli necessari in un unico blocco. È da qui che deriva il nome di centrale termica a blocchi.
Un’unità di cogenerazione può essere azionata da quasi tutte le unità e può andare avanti con quasi tutti i combustibili. Dai motori a benzina e diesel ai motori a vapore o Stirling fino alle turbine a gas o alle celle a combustibile, l’unità di cogenerazione può utilizzare quasi tutti gli azionamenti. I combustibili sono poi selezionati in base all’azionamento. Così, un’unità di cogenerazione può essere molto ecologica e funzionare con biogas o energie rigenerative, per esempio, ma può anche essere altrettanto dannosa per l’ambiente e funzionare con il petrolio. Le possibilità sono quindi ampie e possono essere adattate individualmente ai desideri del cliente.
Promozione per la cogenerazione
Le sovvenzioni per le unità di cogenerazione sono regolate in dettaglio. Il proprietario di un tale sistema può immettere l’elettricità nella rete pubblica, in modo simile ai sistemi fotovoltaici, e ricevere una remunerazione per questo. Le condizioni per gli impianti di cogenerazione sovvenzionati da BAFA sono le seguenti:
- La “Legge per la conservazione, la modernizzazione e l’espansione della cogenerazione” stabilisce che gli operatori di un’unità di cogenerazione ricevono un supplemento per l’elettricità prodotta. Per questo, però, l’unità di cogenerazione deve essere approvata dalla BAFA.
- La KfW Bank sovvenziona anche un’unità di cogenerazione con tassi d’interesse favorevoli e buone condizioni di prestito.
Infrarossi: riscaldamento con elettricità
Anche se i sistemi di riscaldamento convenzionali si sono dimostrati validi, il riscaldamento a infrarossi è sicuramente un’alternativa che dovrebbe essere considerata. Anche se il riscaldamento con l’elettricità è generalmente considerato costoso, ci sono altri fattori rilevanti che rendono il riscaldamento con l’elettricità economico. Potete scoprire quali punti sono importanti e quando vale la pena riscaldare con l’elettricità nella nostra guida dettagliata.
Riscaldamento con elettricità attraverso i raggi infrarossi
Quando si costruisce una casa, c’è sempre la questione del giusto sistema di riscaldamento. Ci sono molte varianti da considerare in questo caso, e il riscaldamento a infrarossi è una di queste. Il modello mostra molti vantaggi che si adattano bene a una grande varietà di situazioni di vita. Ma in quali condizioni vale la pena installare un riscaldamento a infrarossi e come funziona esattamente il riscaldamento con l’elettricità?
Calore piacevole e sano attraverso i raggi infrarossi
La radiazione del riscaldamento a infrarossi funziona diversamente dagli altri sistemi di riscaldamento, perché la radiazione non riscalda l’aria nella stanza, ma direttamente il corpo. Questo include non solo il corpo umano, ma anche pareti, soffitti, pavimenti e mobili. Il principio può essere paragonato al prendere il sole in inverno. Grazie a questa tecnica, il calore viene percepito dal corpo come piacevolmente caldo anche a basse temperature. Di conseguenza, sono necessarie solo basse temperature, risparmiando così elettricità e costi di riscaldamento. Un altro vantaggio del riscaldamento a infrarossi è che le stanze non devono essere preriscaldate a lungo in modo che il corpo sia piacevolmente caldo. Questo fornisce un calore accogliente e quindi aumenta il benessere e la salute.
- Leggi tutto: Riscaldamento a infrarossi
Tecnologia di riscaldamento: pompa di circolazione, cogenerazione e tecnologia delle caldaie a condensazione
I proprietari di edifici o di immobili si imbattono sempre negli stessi termini tecnici durante la ricerca dei sistemi di riscaldamento. Quindi cosa c’è veramente dietro a termini come “combined heat and power” o tecnologia a condensazione e quanto sono importanti per il nuovo sistema di riscaldamento?
Pompa di riscaldamento – il cuore del riscaldamento centrale
Probabilmente l’elemento più importante di un comune sistema di riscaldamento centrale è la pompa di riscaldamento, chiamata anche pompa di circolazione. Funziona nel seminterrato e assicura che venga sempre fornita abbastanza acqua calda ai radiatori, permettendo così il riscaldamento. Tuttavia, il consumo di energia dei modelli più vecchi, in particolare, porta a un consumo energetico inutilmente elevato e ai conseguenti alti costi energetici. Pertanto, ha perfettamente senso sostituire i modelli più vecchi, poiché di solito sono sovradimensionati e forniscono sempre prestazioni elevate, anche quando non è necessario. I modelli più vecchi non si adattano alla domanda reale e quindi spesso lavorano inutilmente a tutta velocità anche in estate. I nuovi modelli hanno una regolazione graduale o automatica e quindi lavorano a piena potenza solo quando è veramente necessario. Questo riduce enormemente i costi e il consumo di energia non è inutilmente alto.
Sostituire la pompa di riscaldamento: Scarico
Ma quando è necessario sostituire una pompa di calore? È facile scoprirlo seguendo questi consigli:
- Calcolate quanti watt usate e confrontate questo valore con quello della potenza della vostra pompa esistente. Calcolate circa 1-2 watt per radiatore. Una famiglia con 10 radiatori ha quindi bisogno di una pompa di calore con una potenza di circa 20 watt. Se il valore di potenza della vostra pompa di calore è significativamente superiore a questo valore, dovreste pensare di investire in una nuova pompa di calore.
- Controllate la classe energetica della vostra pompa di calore. Più alta è la classe energetica, più basso è il consumo di elettricità e più alto è il potenziale di risparmio energetico. Una pompa di calore di classe A è ottimale, perché è la più efficiente.
- Trovate un’azienda specializzata per una consulenza e fatevi consigliare individualmente se l’installazione di una nuova pompa di calore ha senso per la vostra proprietà.
Generazione combinata di calore ed elettricità: uso efficiente dell’energia
In generale, con il termine cogenerazione si intende la generazione di energia, cioè di elettricità mediante combustione, con il calore residuo utilizzato per il riscaldamento. L’energia cinetica prodotta per azionare un generatore viene utilizzata per generare elettricità. Il calore residuo disponibile viene poi immesso nei sistemi di riscaldamento. Nel caso di grandi impianti, come quelli industriali, questo calore di scarto è così grande che può essere utilizzato per alimentare interi quartieri della città e anche edifici pubblici come gli ospedali. La generazione parallela di energia elettrica e termica ha un enorme senso economico, perché altrimenti molta energia rimarrebbe inutilizzata.
La tecnologia è stata minimizzata enormemente negli ultimi anni. Dove in passato erano necessarie grandi macchine, oggi ci sono unità di cogenerazione che sono combinate in modo compatto in una scatola e producono lo stesso rendimento. Nel frattempo, ci sono anche sistemi per condomini che possono generare circa 4kW di energia elettrica e 20kW di energia termica e sono relativamente piccoli. La tecnologia sta quindi diventando sempre più compatibile e può essere utilizzata individualmente in molte aree diverse.
Tecnologia a condensazione: utilizzo del calore di condensazione
La tecnologia a condensazione utilizza le temperature dei gas di scarico per preriscaldare l’aria di combustione. Attraverso un sistema di canne fumarie pipe-in-pipe, l’aria fredda esterna viene riscaldata dai gas di scarico. Il gas di scarico si raffredda poi alla temperatura esterna. Il gas di scarico deve passare una superficie di trasferimento di calore molto grande e così facendo trasferisce il calore alle temperature più basse possibili del sistema di riscaldamento. Poiché questi sono molto bassi, i componenti dell’acqua nel gas di scarico si condensano e il calore di condensazione viene utilizzato. La tecnologia di condensazione descrive quindi principalmente il processo con cui il calore di condensazione viene utilizzato.
Affinché la condensazione funzioni in tutte le condizioni, sono necessarie basse temperature del sistema di riscaldamento, che sono create da grandi superfici di trasferimento del calore. I sistemi di riscaldamento di superficie, come quelli a pavimento, a soffitto e a parete, sono quindi particolarmente popolari.
Radiatori: modelli, funzioni e ventilazione corretta
I radiatori assicurano che il calore prodotto raggiunga le varie stanze dell’edificio e possa essere controllato lì. Non ci sono solo i più diversi modelli di radiatori, ma anche una serie di cose che dovresti sapere su di loro.
Riscaldamento a pavimento: piedi caldi e confortevoli
Il riscaldamento a pavimento appartiene al gruppo dei sistemi di riscaldamento di superficie. Si fa una distinzione tra i sistemi di riscaldamento ad acqua calda (sistemi a umido e a secco) e i sistemi elettrici. I sistemi di riscaldamento a pavimento ad acqua calda sono installati in modo invisibile nella superficie del pavimento. I tubi sono quindi posati direttamente nel o sotto il massetto. Il riscaldamento elettrico a pavimento consiste in un tappetino o una rete in cui sono integrati i cavi di riscaldamento. Questo viene posato sotto il rivestimento del pavimento e riscalda il pavimento da lì.
In termini di prezzo, il costo del riscaldamento a pavimento varia a seconda del sistema. Per un sistema a secco, i costi ammontano a 28-44 euro al metro quadro. Ci sono anche costi aggiuntivi per altri materiali e per l’installazione. Un sistema a umido ha un prezzo compreso tra 13-40 euro al metro quadrato, a seconda del tipo di installazione. Anche qui, ci sono ulteriori costi accessori per i materiali di installazione aggiuntivi. Gli impianti elettrici possono essere installati a partire da 24 euro al metro quadro. I prezzi variano a seconda della superficie del piano. Più grande è la superficie, più basso è il prezzo al metro quadrato.
Riscaldamento a parete e a soffitto: radiatori invisibili
Anche i sistemi di riscaldamento a parete e a soffitto appartengono al gruppo dei sistemi di riscaldamento a superficie. Sono installati sotto la parete o il soffitto e inizialmente riscaldano solo la parete/il soffitto. Il calore viene poi irradiato nella stanza. La dissipazione del calore per convezione è qui quasi inesistente e il movimento dell’aria è in gran parte eliminato.
Di solito, un semplice sistema di riscaldamento centrale è la fonte di calore, poiché pompa l’acqua calda attraverso i tubi sotto la parete/il soffitto. Ma questo sistema di riscaldamento può anche essere combinato con energie rinnovabili e caldaie a condensazione. Il sistema di riscaldamento a pannelli può gestire senza problemi temperature di mandata di circa 30° C. Tuttavia, un prerequisito per utilizzare questo radiatore in modo efficiente è un buon isolamento, altrimenti si perde troppa energia termica.
Basta sfogare il radiatore: Scarico
Ogni sistema di riscaldamento dovrebbe essere regolarmente ventilato. Questo aiuta ad evitare rumori fastidiosi e permette alle prestazioni del riscaldamento di svilupparsi pienamente. L’aria intrappolata nel riscaldatore riduce le prestazioni del riscaldatore e porta a un maggiore consumo di energia. Quest’aria deve quindi essere rilasciata regolarmente. Segni che il riscaldamento ha bisogno di essere sfiatato sono, per esempio, strani rumori come bolle o gorgoglii provenienti dal radiatore, ma anche che il riscaldamento non si scalda completamente ma solo intorno alla regione dell’entrata dell’acqua.
Prima di spurgare il riscaldatore, bisogna controllare la pressione dell’acqua. Questo dovrebbe essere all’interno della gamma standard marcata, altrimenti l’acqua deve essere riempita di nuovo per ripristinare la pressione. Dopo ogni nuovo riempimento dell’impianto di riscaldamento con acqua, l’impianto di riscaldamento deve essere sfiatato. Per fare questo, chiudete tutti i termostati e poi cercate la valvola. Questo si trova di solito all’estremità superiore opposta del radiatore e ha l’aspetto di un piccolo perno quadrato o di una vite pentagonale. A seconda di quale valvola è presente, deve essere sfiatata con una chiave di sfiato o una pinza.
La valvola più comune è il perno quadrato, che può essere spurgato con una chiave di spurgo. Per fare questo, aprite la valvola finché l’aria non sibila fuori. È importante non aprire troppo la valvola, altrimenti potrebbe cadere. Quando tutta l’aria in eccesso è fuoriuscita, l’acqua comincia ad uscire dalla valvola. Da questo momento in poi, la valvola deve essere richiusa rapidamente. È meglio catturare l’acqua che fuoriesce con un contenitore.
Camino e stufa: riscaldare con intimità
Un termocamino offre anche la possibilità di risparmiare sulle spese di riscaldamento o addirittura di riscaldare l’intero edificio. Tuttavia, riscaldare un camino con legno o pellet ha molti più vantaggi che risparmiare sui costi di riscaldamento. La combustione del legno è neutra in termini di CO2 e quindi molto ecologica. Scegliere una stufa a legna o una stufa in maiolica è una questione di gusto.
Camino in condominio moderno(Berlino):
Camino integrazione casa di campagna(Mallorca)
Una stufa a legna ordinaria consiste in un corpo d’acciaio con un focolare e una canna fumaria corrispondente. Questo tubo dirige i prodotti dei fumi prodotti durante la combustione verso l’esterno. Il focolare è chiuso da una porta in vetro ignifugo per ridurre al minimo il pericolo di un fuoco aperto nel soggiorno. Le stufe sono offerte in molti design e modelli diversi e possono essere adattate individualmente alla stanza dal proprietario. Oltre alla funzione pratica di risparmio dei costi di riscaldamento, il camino ha anche un effetto accogliente ed estetico. Puoi scoprire di più su caminetti e stufe nella nostra guida sull’argomento:
Legna da ardere: fai da te, taglio e accatastamento
Deposito di legna da ardere e da camino – Grandi quantità di legna da ardere sono spesso conservate nelle proprietà. Il giardino o un fienile sono spesso usati come deposito. Quantità maggiori di legna da ardere, una volta immagazzinate in una proprietà, devono essere conservate in un luogo protetto dal fuoco. Questa misura viene controllata regolarmente da uno spazzacamino. In questo articolo troverete consigli e video sulla conservazione, il fai da te, l’accatastamento e il taglio della legna da ardere per il vostro camino:
- Suggerimento: legna da ardere + stoccaggio