Affittare un appartamento o una casa: Cosa considerare? Proprietà, tasse e guida
Affittare una proprietà può essere un ottimo reddito extra, ma può anche diventare il tuo lavoro principale. I padroni di casa hanno molti doveri nei confronti dell’inquilino e devono prendersi cura della proprietà. Tuttavia, se questo ha successo, si possono ottenere molti profitti. Ti spieghiamo come puoi affittare al meglio la tua proprietà e come puoi trovare l’inquilino giusto per te.
Affittare un appartamento o una casa – gli inquilini giusti, un contratto d’affitto adatto e
Come posso impostare correttamente l’affitto? Come posso rendere il mio annuncio attraente? E come redigere un contratto di affitto adeguato ed equo? Tutte queste domande sono poste da un futuro locatore, perché affittare con successo una proprietà richiede molta competenza ed esperienza. Tuttavia, se si seguono alcuni semplici passi, si farà il salto per diventare un proprietario di successo e trarre profitto dai guadagni.
I più importanti a colpo d’occhio:
- I padroni di casa hanno molti doveri e compiti, tra cui, per esempio, l’organizzazione di un cambio di inquilino o la preparazione annuale di una dichiarazione dei costi di servizio per l’inquilino.
- L’affitto può essere fissato con l’aiuto dell’indice locale degli affitti, ma bisogna sempre tener conto del fatto che la regione interessata abbia o meno un controllo degli affitti.
- Il contratto d’affitto dovrebbe essere equo per l’inquilino e il padrone di casa e regolare tutti i punti importanti
- Quando si sceglie l’inquilino giusto, non conta solo l’effetto simpatia, ma anche altri fattori importanti, come la solvibilità
- L’esposizione dovrebbe contenere tutti i fatti importanti sulla proprietà e convincere con foto professionali.
- La visione è possibile sia come appuntamento aperto che chiuso e dipende principalmente dal numero di interessati.
- L’appartamento viene consegnato solo dopo il pagamento della cauzione e del primo mese di affitto. Viene redatto un protocollo che documenta le letture dei contatori e i danni esistenti.
La routine quotidiana di locazione – questi sono i compiti del padrone di casa di un immobile
Chiunque voglia essere un padrone di casa deve essere consapevole che una proprietà non si mantiene da sola. Il padrone di casa ha anche compiti e doveri per mantenere l’affitto. Questi compiti includono, per esempio, la preparazione annuale di un rendiconto delle spese di servizio per l’inquilino, la presentazione annuale della redditività per l’ufficio delle imposte, l’organizzazione di un cambio di inquilino, le ristrutturazioni o le riparazioni della proprietà e, naturalmente, la partecipazione alla riunione dei proprietari. A seconda della situazione iniziale, una gran parte dei compiti può essere assunta da un manager di proprietà, ma essere un padrone di casa comporta sempre un impegno di tempo. Se si vuole mantenere il più basso possibile, si dovrebbe cercare di firmare un contratto d’affitto permanente per ottenere un impegno a lungo termine.
- I padroni di casa hanno molti doveri e compiti
- Questi includono, per esempio, l’organizzazione di un cambio d’inquilino o la preparazione annuale di una dichiarazione dei costi di servizio per l’inquilino.
L’affitto giusto – orientamento sull’indice degli affitti
L’affitto giusto non è solo decisivo per il successo, ma anche enormemente importante per la locazione. Quando si determina un affitto adeguato, si dovrebbe sempre essere guidati dall’indice di affitto locale della rispettiva città. Questo offre criteri come la posizione, la dimensione, l’anno di costruzione o l’arredamento dell’appartamento, secondo i quali il proprio immobile può essere classificato. Una volta che questo è stato fatto con successo, il cosiddetto “affitto comparativo locale” può essere letto. Questo fornisce un valore di orientamento per i proprietari. Se c’è un freno all’affitto nella regione interessata, l’affitto dell’immobile può essere del 10% superiore all'”affitto locale comparabile”. Se non c’è, l’affitto può essere del 20% superiore all'”affitto comparativo locale”.
Le eccezioni vengono fatte solo se si può dimostrare che altrimenti si subirebbero delle perdite. Tuttavia, se l’affitto supera il 50%, la legge presuppone “usura”, quindi anche qui ci sono dei limiti. L’affitto deve essere sempre determinato nel singolo caso. A seconda della regione e dell’immobile, ha senso attenersi all'”affitto comparativo locale” o superarlo fino a una percentuale ragionevole.
- Il prezzo di affitto può essere fissato con l’aiuto dell’indice di affitto locale
- Si deve sempre tener conto del fatto che la regione interessata abbia o meno un freno all’affitto
Il contratto di affitto – equo per entrambe le parti
La redazione del contratto d’affitto è molto importante e di solito non è possibile affidarsi semplicemente al primo modulo disponibile su internet. A seconda dei regolamenti, il contratto è favorevole al proprietario o all’inquilino. Idealmente, dovrebbe essere entrambi e coprire tutti i punti importanti. Questo include, per esempio, i regolamenti sul mantenimento degli animali domestici, gli obblighi di pulizia dell’inquilino, i lavori di ristrutturazione al momento del trasloco, le opzioni di subaffitto o la quantità di pagamenti anticipati per le spese di servizio. Evitare i regolamenti poco chiari o i regolamenti che sono chiaramente svantaggiosi per l’inquilino.
Nel migliore dei casi, il contratto d’affitto è equo per entrambe le parti e non lascia spazio all’interpretazione. I contratti d’affitto prefabbricati dell’associazione di protezione degli inquilini o dei locatori sono di solito molto dettagliati e adatti, ma devono sempre essere verificati nel singolo caso. In caso di questioni aperte o problemi, un agente immobiliare professionista può aiutare e rimediare alla situazione.
- Il contratto di locazione dovrebbe essere equo sia per l’inquilino che per il padrone di casa
- Un contratto d’affitto dovrebbe regolare tutti i punti importanti
Trovare l’inquilino giusto – simpatia e dati chiave importanti
Scegliere il giusto inquilino non è sempre facile e può causare molti problemi e costi se si prende la decisione sbagliata. Quando si sceglie un inquilino, non bisogna considerare solo l’effetto simpatia, ma anche ottenere importanti dati chiave. Questo include un controllo del credito e l’ottenimento di prove di un reddito recente, un’autovalutazione dell’inquilino e l’ottenimento di un certificato di assenza di debiti d’affitto. Se tutti questi dati chiave sono soddisfacenti, l’impressione personale del potenziale inquilino è importante. Conoscerli personalmente all’appuntamento di visualizzazione può chiarire molte domande e aiutare nella decisione. L’effetto simpatia non dovrebbe passare inosservato, perché un buon rapporto tra inquilino e padrone di casa aiuta ad evitare problemi e controversie future e ad ottenere una locazione a lungo termine.
- Quando si sceglie l’inquilino giusto, non conta solo l’effetto simpatia
- Molti altri fattori sono importanti, come il rating di credito
L’esposizione e l’appuntamento di visualizzazione – il percorso verso l’inquilino ideale
L’esposizione è l’unica cosa da fare quando si cerca un inquilino. È la prima cosa che il potenziale inquilino vede dell’appartamento e deve quindi fare una buona prima impressione. Oltre ai dati chiave più importanti, come la dimensione, l’arredamento, l’affitto, i costi aggiuntivi e l’ubicazione, i proprietari sono obbligati a pubblicare le cifre chiave più importanti del certificato energetico nell’annuncio immobiliare. Inoltre, le caratteristiche speciali della proprietà dovrebbero essere evidenziate qui. Una terrazza sul tetto, uno stucco o una cucina attrezzata fornita dal padrone di casa sono caratteristiche che aumentano il valore della proprietà e giustificano un affitto più alto, per esempio, e attirano anche l’attenzione dei potenziali inquilini. Assicuratevi che il numero di metri quadrati sia indicato correttamente nell’esposizione. Poiché l’affitto si basa su questo, deve essere corretto, altrimenti gli inquilini possono ancora reclamare il mio pagato troppo in seguito. Quando si calcola l’affitto, bisogna prestare particolare attenzione ai tetti spioventi, ai soffitti bassi e al calcolo corretto di terrazze o balconi.
L’appuntamento di visualizzazione può avvenire in diversi modi. Per molti potenziali inquilini è possibile una visione aperta, dove tutti i potenziali inquilini vedono l’appartamento in modo indipendente e poi presentano una piccola domanda con un’autodenuncia, una lettera di presentazione e altri documenti a voi. Sulla base di questi, potrete poi scegliere un inquilino. Ma sono possibili anche le visite a porte chiuse, durante le quali si può mostrare l’appartamento ai potenziali inquilini e quindi chiarire ancora una volta i vantaggi e conoscere meglio le persone. Quale tipo si preferisce dipende dal gusto individuale.
- L’esposizione dovrebbe contenere tutti i fatti importanti sulla proprietà e convincere con foto professionali.
- La visita è possibile sia come appuntamento aperto che chiuso
La corretta consegna dell’appartamento – protocollo di consegna e il deposito
Prima della consegna dell’appartamento, l’inquilino dovrebbe aver già pagato il deposito dell’affitto e il primo mese di affitto. Se questo non è il caso, questo fatto mette già in dubbio il morale di pagamento dell’inquilino e di solito non è un buon segno. Se l’handover avviene come previsto, viene mantenuto un protocollo di handover. Questo documenta tutte le proposte esistenti in ogni stanza dell’appartamento, la cantina, il garage e la soffitta. Inoltre, le letture dei contatori di elettricità, acqua e gas sono documentate. Quando si consegna un appartamento, è consigliabile che ogni parte porti con sé una seconda persona, che deve essere il più neutrale possibile, come testimone e per garantire l’esistenza del protocollo in caso di controversie in tribunale. In ogni caso, però, il protocollo dovrebbe essere firmato da entrambe le parti dopo aver lasciato la proprietà e conservato nei documenti.
- L’appartamento viene consegnato solo dopo il pagamento della cauzione e del primo mese di affitto.
- Al passaggio di consegne, viene redatto un protocollo che documenta le letture dei contatori e i danni esistenti
Le domande più importanti sull’affitto di una casa o di un appartamento
Soprattutto per gli inesperti o i principianti, l’argomento dell’affitto di immobili solleva molte domande. Chi è l’inquilino giusto? Come posso redigere un contratto d’affitto equo? Quali sono i miei obblighi come locatore? Il supporto di un agente immobiliare esperto aiuta con queste domande, ma questa opzione comporta sempre una perdita di denaro. Per assicurarsi che tutte le domande trovino una risposta e che lei inizi con successo la sua attività di locatore, gli esperti di Lukinski rispondono alle domande più importanti sull’affitto di una casa o di un appartamento.
Quali sono i contenuti più importanti di una pubblicità?
L’annuncio dovrebbe contenere tutte le informazioni importanti sull’immobile, come la dimensione, la posizione, l’arredamento, il certificato energetico, la planimetria, il prezzo di affitto e i costi accessori. Particolarmente importanti, però, sono le foto, che trasmettono la prima impressione della proprietà agli interessati.
Il contratto d’affitto deve essere controllato da un notaio?
Il contratto d’affitto non deve essere controllato da un notaio. Il notaio può al massimo controllare se tutte le norme esistenti sono legalmente permesse, ma il documento non deve essere autenticato da lui.
Il protocollo flat handover è obbligatorio?
Il protocollo flat handover non è richiesto dalla legge, ma di solito viene fatto comunque. Protegge sia l’inquilino che il padrone di casa ed è solo vantaggioso per entrambe le parti.
L’affitto deve essere determinato tramite l’indice degli affitti?
L’affitto deve essere determinato tramite l’indice degli affitti. Questo aiuta a mantenere i prezzi entro una certa gamma e a garantire l’equità per gli inquilini.