Riforma della tassa di proprietà Germania 2025: cosa devono sapere i proprietari terrieri?
Riforma dell’imposta sugli immobili in Germania – 35 milioni di immobili devono essere rivalutati! Nel 2018, la Corte costituzionale federale ha stabilito che è necessaria una riforma radicale dell’imposta sugli immobili. Il motivo è che la base di valutazione si basa su dati che risalgono a oltre 50 anni fa (più precisamente al 1964 e al 1935). La riforma dell’imposta sugli immobili dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2024. Per questo motivo, i proprietari di immobili in tutta la Germania stanno ricevendo lettere dai loro uffici fiscali con la richiesta di presentare dati aggiornati per la rivalutazione delle loro proprietà. Leggete qui tutto quello che c’è da sapere sulla riforma dell’imposta sugli immobili.
Che cos’è l’imposta sulla proprietà?
I proprietari di case, appartamenti e terreni sono tutti soggetti all’imposta sulla proprietà in Germania. L’imposta sulla proprietà matura annualmente ed è calcolata dagli uffici fiscali, più precisamente dal Lagefinanzamt.
Imposta di proprietà per i proprietari di:
- Case
- Condomini
- Terreno
Come si calcola l’imposta sulla proprietà?
Calcolo in 3 fasi – Per calcolare l’importo dell’imposta di proprietà per un singolo immobile, esiste una formula in 3 fasi. In primo luogo, è necessario il valore stimato, ovvero la valutazione dell’ufficio delle imposte per la vostra proprietà.
Il secondo passo è l’aliquota dell’imposta sulla proprietà: in parole povere, a seconda del tipo di immobile posseduto, il valore sarà più o meno alto. Esempio: In una casa bifamiliare, l’aliquota dell’imposta sulla proprietà è leggermente inferiore a quella di una casa unifamiliare. Il terzo passo è l’aliquota di valutazione dell’imposta sulla proprietà. Questo valore è stabilito individualmente da ogni comune. In questo modo, i comuni possono anche rendersi più attraenti per i costruttori di case e gli investitori di capitale, ad esempio.
Formula:
- Valore stimato determinato x aliquota d’imposta sulla proprietà x aliquota di valutazione dell’imposta sulla proprietà
La base è il valore valutato: più alto è il valore valutato della vostra proprietà, maggiore è l’imposta sulla proprietà che pagate, rispetto agli altri proprietari del vostro comune.
L’imposta sulla proprietà spiegata rapidamente
Riassumiamo rapidamente la tassa di proprietà, con gli aspetti più importanti.
L’imposta sulla proprietà è stata spiegata rapidamente:
- Imposta annuale sui beni immobili
- Fase 1 – Base imponibile = valore standard (valutazione dell’immobile da parte dell’ufficio delle imposte)
- Fase 2 – Aliquota dell’imposta sulla proprietà: tipo di proprietà
- Fase 3 – Tasso di valutazione dell’imposta sugli immobili: tasso di valutazione comunale
Variazione dovuta alla riforma dell’imposta sugli immobili
- Rivalutazione di ~ 35 milioni di immobili
- Valutazione uniforme da parte del governo federale
- Imposta sugli immobili C come nuova categoria
Rivalutazione di ~ 35 milioni di immobili
L’imposta sugli immobili è sempre stata controversa sin dalla sua introduzione nel 1998. Questo perché la base per la valutazione secondo la BewG (Legge sulla valutazione) è costituita da valori obsoleti del 1964 (vecchi Stati federali) e del 1935 (nuovi Stati federali).
Nel 2018, la Corte costituzionale federale ha quindi stabilito che è necessaria una riforma radicale dell’imposta sugli immobili. La sua attuazione è prevista entro il 31 dicembre 2024. Per questo motivo, i proprietari di immobili stanno ricevendo lettere dagli uffici delle imposte con la richiesta di presentare dati aggiornati sulla rivalutazione delle loro proprietà.
- Valori vecchi del 1964 (vecchia BL) e del 1935 (nuova BL)
Per saperne di più sulla metodologia della valutazione, leggete qui:
Valutazione uniforme da parte del governo federale
- Pianificato: Metodi di valutazione uniformi a livello nazionale
- Attuale: Diversi metodi di valutazione negli Stati federali
Imposta sugli immobili C come nuova categoria
Esistono ancora due tipi di imposta sulla proprietà, l’imposta sulla proprietà A e l’imposta sulla proprietà B. L’imposta sulla proprietà “A” è utilizzata per i terreni ad uso agricolo e forestale, o in breve agricolo. L’imposta sulla proprietà “B” è utilizzata per le altre proprietà sviluppate e sviluppabili, cioè tutto ciò che ha un uso edilizio.
Con la riforma dell’imposta sugli immobili, ci sarà un’altra categoria, l’imposta sugli immobili C.
- Imposta fondiaria “A” – uso agricolo (terreni con uso agricolo e forestale)
- Imposta fondiaria “B” – Uso edilizio (altri terreni edificati e sviluppabili)
La tassa di proprietà “C” divide la precedente tassa di proprietà “B” in due parti. nella tassa di proprietà “B” rimangono tutte le altre proprietà sviluppate. La tassa di proprietà “C” sarà solo per le proprietà indipendenti. In altre parole, terreni non edificati ma per i quali è stata concessa da tempo un’autorizzazione.
L’obiettivo della tassa di proprietà “C” è quello di creare nuovi spazi abitativi. I terreni liberi che potrebbero essere edificati possono quindi ricevere un’aliquota di prelievo propria (ancora più elevata).
- Imposta di proprietà “C” – terreni edificabili indipendenti