Protezione antieffrazione – finestre del seminterrato, polizia e promozione
Protezione antieffrazione – Si distingue tra protezione antieffrazione attiva e passiva. Per protezione attiva contro i furti si intende un servizio di sicurezza o giornate informative in cui la gente viene informata sulle misure di sicurezza. La protezione passiva contro i furti significa misure di sicurezza speciali su finestre, balconi, terrazze, cantine e porte d’ingresso, nonché sistemi di allarme. Dalla messa in sicurezza delle porte alla pellicola per proteggere le finestre e altri vetri. I sistemi di allarme sono disponibili per ogni esigenza, sia con il monitoraggio della telecamera e il segnale diretto alla polizia o semplici rilevatori di movimento con suono di allarme accoppiato. Un consiglio che gli esperti amano sempre dare è che non bisogna dimenticare di mettere in sicurezza la cantina, anche se le finestre della cantina spesso sembrano troppo piccole per offrire ai ladri un punto di attacco, spesso è proprio qui che si cerca di entrare. Per la protezione antieffrazione della propria casa, si può anche richiedere una sovvenzione fino a 50.000€ alla KFW.
La protezione antieffrazione in un colpo d’occhio
- Attivo (servizio di sicurezza, formazione, ecc.)
- Passivo (doppie serrature, fusibili extra, ecc.)
- Sistema di allarme – rilevatore di movimento, sorveglianza con telecamera, chiamata della polizia, ecc.)
- Cantine spesso troppo poco sorvegliate
- Sussidi della KFW fino a 50.000 euro
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